Affinamento del vino: cos’è e come funziona?

affinamento vino

L’affinamento del vino è un processo cruciale che trasforma un semplice mosto fermentato in un nettare complesso e ricco di sfumature. Ma cos’è esattamente l’affinamento e come funziona? In parole semplici, è il periodo di riposo e maturazione del vino dopo la fermentazione alcolica. Durante questa fase, il vino evolve, affina i suoi aromi, ammorbidisce i tannini e acquisisce una maggiore complessità gustativa.

Non è un semplice “lasciar riposare”. È un processo dinamico in cui avvengono reazioni chimiche e fisiche che modificano la struttura e le caratteristiche organolettiche del vino. L’ossigeno, ad esempio, gioca un ruolo fondamentale contribuendo alla stabilizzazione del colore e allo sviluppo di aromi più complessi.

A cosa serve l’affinamento del vino?

L’affinamento del vino ha diverse finalità:

  • Maturazione e stabilizzazione: Il vino giovane è spesso ruvido e spigoloso. L’affinamento permette di smussare gli angoli, ammorbidire i tannini e integrare le diverse componenti del vino, rendendolo più equilibrato e piacevole al palato.
  • Evoluzione aromatica: In questa fase il vino sviluppa aromi secondari e terziari più complessi e sfaccettati rispetto ai semplici aromi primari del frutto.
  • Potenziale di invecchiamento: Alcuni vini,grazie all’affinamento, acquisiscono la capacità di evolvere e migliorare nel tempo, sviluppando un bouquet aromatico ancora più ricco e complesso.

 

Quanto tempo deve stare il vino in affinamento?

La durata varia a seconda del tipo di vino, dello stile del produttore e delle normative vigenti. Alcuni vini bianchi e rosati possono essere pronti al consumo dopo pochi mesi di affinamento in acciaio, mentre altri vini rossi possono richiedere anni in botte e bottiglia prima di raggiungere il loro pieno potenziale.

In generale, i vini rossi strutturati e complessi richiedono un periodo di tempo più lungo rispetto ai vini bianchi e rosati giovani e freschi. Tuttavia, non esiste una regola universale: ogni vino ha i suoi tempi e le sue esigenze.

affinamento del vino

Dove avviene l’affinamento del vino?

L’affinamento del vino può avvenire in diversi contenitori, ognuno dei quali conferisce al vino caratteristiche uniche:

In acciaio

L’acciaio inox è un materiale inerte che non cede sostanze al vino, preservando la sua freschezza e i suoi aromi primari. È ideale per vini bianchi giovani e rosati, ma anche per alcuni rossi destinati ad essere consumati giovani.

In barrique

La barrique è una piccola botte di rovere da 225 litri che conferisce al vino aromi di vaniglia, spezie, tostatura e note balsamiche. L’affinamento vino in barrique conferisce al vino aromi di vaniglia, spezie, tostatura e tabacco. È ideale per vini rossi strutturati e complessi, ma anche per alcuni bianchi di grande struttura.

In cemento

Il cemento è un materiale poroso che permette una micro-ossigenazione del vino, favorendo lo sviluppo di aromi più complessi. L’affinamento vino in cemento è ideale per vini bianchi e rossi strutturati, che necessitano di un lungo invecchiamento.

In damigiana

La damigiana è un grande contenitore di vetro, utilizzato soprattutto per la conservazione del vino sfuso. L’affinamento vino in damigiana è una pratica tradizionale, ma meno comune rispetto all’affinamento in botti o in acciaio.

In botte grande

Le botti grandi, come la botte da 500 o 1000 litri, hanno un impatto meno marcato sul vino rispetto alla barrique, cedendo meno aromi di legno questo perchè c’è meno vino in contatto diretto con il legno. L’affinamento vino in botte conferisce al vino aromi e tannini specifici, a seconda del tipo di legno utilizzato ed è utilizzato per vini rossi di media struttura e per alcuni bianchi da invecchiamento.

In terracotta

La terracotta è un materiale antico che sta tornando in auge per l’affinamento del vino.  L’affinamento vino in terracotta conferisce al vino una particolare morbidezza e rotondità, esaltandone gli aromi fruttati.

Affinamento vino in bottiglia

Dopo un periodo di affinamento in acciaio o legno, molti vini completano la loro maturazione in bottiglia. Questa è l’ultima fase del processo di produzione del vino prima dell’imbottigliamento e permette al vino di affinarsi ulteriormente e di sviluppare una maggiore complessità aromatica.ù

affinamento vino in bottiglia

Quanto dura l’affinamento in bottiglia?

La durata dell’affinamento in bottiglia varia notevolmente a seconda del tipo di vino:

  • Vini giovani e freschi: Pochi mesi (3-6 mesi) per preservare la loro fragranza e bevibilità.
  • Vini rossi strutturati: Diversi anni (2-10 anni o più) per permettere loro di raggiungere il massimo potenziale espressivo.
  • Vini bianchi importanti: Alcuni anni (1-5 anni) per sviluppare complessità e struttura.
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